Maramotti Andrea

Diacono permanente diocesano

Ordinazione in Cattedrale Santa Maria Assunta di Reggio Emilia
Data di ordinazione il 19-11-2022

RESIDENZA:
Strada alla Mirandola, 1
42124 Reggio Emilia (RE), Italia

Note

Originario della parrocchia Sacro Cuore

Ministero Attuale

Diacono - Unità pastorale 7 “Laudato sii”

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Ultime novità

25.09.2023

“Non ardeva forse in noi il nostro cuore?”. Lettera del Vescovo alla Diocesi

Sabato 23 settembre il vescovo Giacomo Morandi ha aperto il nuovo anno pastorale con la Convocazione ecclesiale e ha presentato e consegnato ai fedeli la lettera "Non ardeva forse in noi il nostro cuore?".

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21.09.2023

Nuovi parroci, così gli ingressi nelle unità pastorali

Venerdì 22 l'ingresso di don Davide Poletti nella chiesa di San Giuseppe a Reggio Emilia. Domenica 24, alle 17.30, don Sergio Pellati inizia il suo ministero a Quattro Castella

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11.09.2023

Verso una nuova missione evangelizzatrice

La Convocazione ecclesiale di sabato 23 settembre, alle 16 in Cattedrale, è il primo atto del nuovo anno pastorale. L'Arcivescovo Giacomo Morandi indirizza una lettera-invito a tutti i fedeli della Diocesi. "In questo inizio di anno pastorale, scrive il Vescovo, il mio auspicio è che ognuno di noi, memore dell'incontro con il Signore nella propria vita, possa dire insieme ai discepoli di Emmaus "Non ardeva forse in noi il nostro cuore?" (Le 24,32) per poter poi partire senza indugio ad annunciare che Egli è vivo".

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04.09.2023

Giareda, è festa per la Madonna di Reggio Emilia

Qui è disponiibile il video integrale della solenne Eucarestia presieduta dal Vescovo Giacomo nella Basilica della Ghiara venerdì 8 settembre

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04.09.2023

Nuovi parroci, così gli ingressi nelle unità pastorali

I sacerdoti che a fine giugno hanno ricevuto una nomina per un ministero in una nuova unità pastorale, faranno ingresso nelle nuove

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31.08.2023

Educatore indagato, la vicinanza della Diocesi alla minore e alla famiglia

Nella vicenda giudiziaria che vede coinvolto un ex insegnante di religione, la Diocesi ribadisce di aver assunto senza ritardo i provvedimenti del caso nel rispetto del segreto istruttorio e collaborando con l’Autorità Giudiziaria.

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