Le missioni
La missione in Albania
Fino al settembre 2017 la missione diocesana in Albania si è caratterizzata per la presenza di una comunità composta da un sacerdote, alcuni laici e dalle suore della Casa della Carità, nella diocesi di Sapa, nord-est del Paese. Lo spopolamento che ha coinvolto Gomsiqe e altri villaggi di montagna e il rientro in Italia del sacerdote reggiano e dei volontari laici, hanno di fatto segnato la conclusione dell’esperienza comunitaria a Gomsiqe, lasciando aperte altre forme di collaborazione.
Il cammino missionario con la Diocesi di Sapa continua con la presenza della Casa della Carità (settembre 2012) nella cittadina di “Vau-Dejës”, centro diocesi, che accoglie poveri e disabili. Svolgono il servizio missionario suor Rita Ferrari e suor Maria Angelica Borracino, Carmelitane Minori della Carità.
La missione in Brasile
Da alcuni anni la Chiesa brasiliana chiedeva di intensificare l’impegno missionario nella regione Amazzonica. È così che nel novembre 2019 la Chiesa di Reggio Emilia – Guastalla ha accolto questo invito ed ha deciso di impegnarsi in quella regione inviando due sacerdoti diocesani La lunga collaborazione missionaria finora intrapresa in Bahia a Ruy Barbosa – Brasile si è ampliata nella Diocesi di Alto Solimões nello stato di Amazzonia. Ecco un riepilogo della presenza reggiana in Brasile.
Diocesi di Ruy Barbosa – Bahia
L’inizio della collaborazione missionaria con il Brasile è datato 1965. Da allora si sono succeduti sacerdoti, suore e laici. L’impegno nella Diocesi di Ruy Barbosa è quello di accompagnare la popolazione in un cammino di fede che sappia affrontare anche le problematiche sociali ed ambientali. Attualmente l’équipe missionaria è composta da don Luigi Ferrari, Fratello della Carità, suor Manuela Caffarri, suor Alessandra Ferri, suor Madeleine Razafiarisoa (quest’ultima dal Madagascar), Carmelitane Minori della Carità che risiedono alla Casa della Carità in Ruy Barbosa. Sono presenti anche alcuni laici impegnati in progetti sociali: Vanessa Leccese vive e collabora con la Parrocchia di Nova Redençao; Gianluca Guidetti è l’economo della Diocesi di Ruy Barbosa e collabora con la Parrocchia di Miguel Calmon dove risiede; Enzo Bertani è referente del progetto per i minori della città di Utinga; Firmino Pessina, ormai in pensione, risiede con la sua famiglia a Salvador – Bahia e per anni ha condotto il progetto Arcoiris per donne sole, progetto ora affidato alla Casa della Carità. Dal mese di maggio è presente per un servizio nella Casa della Carità di Ruy Barbosa Marinella Tognetti, laica originaria di Villa Minozzo.
Diocesi di Alto Solimöes – Amazzonia
La città di Santo Antônio do Içá si trova in piena foresta Amazzonica, all’incontro
di due grandi fiumi: il Rio Solimões (è il nome della prima parte del Rio delle Amazzoni, che cambia nome a Manaus incontrando il Rio Negro) e il Rio Içà, grande fiume che scende dalla Colombia. La città sorge in una regione piuttosto isolata, lontana da Tabatinga, sede della Diocesi di Alto Solimões, ma anche da Manaus, capitale dello Stato di Amazzonia.
La Parrocchia di Santo Antônio, è situata al centro della cittadina omonima che conta circa 12.000 abitanti. Lungo i fiumi, ci sono numerosi villaggi raggiungibili
solo con le barche. Alcuni di questi sono formati da poche famiglie
ma altri sono più grandi e numerosi: si calcola una popolazione di circa 12.000 abitanti.
Don Gabriele Burani e don Gabriele Carlotti stanno impostando le attività pastorali che dopo la pandemia si stanno riattivando. Don Burani cura la pastorale cittadina, mentre don Carlotti segue le comunità lungo il fiume visitandole una volta al mese. Per raggiungere le comunità sui fiumi don Carlotti impiega anche una decina di giorni. Un grosso sforzo interculturale
è incentrato anche sulla conoscenza della popolazione indigena talvolta costituite da piccole realtà isolate: tutto questo per poter impostare l’attività pastorale seguendo le linee indicate dalla diocesi per una Chiesa dal volto amazzonico. Da un anno, inoltre, è iniziato il “Progetto cisterne”, costituito da casse in PVC per raccogliere l’acqua piovana che è più potabile e incontaminata.
La missione in India
La presenza missionaria avviene attraverso il servizio che le Case della Carità
conducono a Mumbai e in Kerala. Attualmente le Case aperte sono cinque:
tre nella zona di Mumbai (a Versova, a Uttan e a Malad) e due in Kerala.
Fratel Paolo Santini è in servizio nello slum di Malad (House of Charity “Shanti Niwas”). Oltre a sostenere le Case, soprattutto nel campo formativo, fratel Paolo Santini aiuta in parrocchia, offrendo un servizio di pronto soccorso
per i casi più urgenti e disperati. Le suore Carmelitane Minori della Carità sono 19.
Accanto alla Casa di Versova, è nata una scuola per bambini e ragazzi che non possono essere accolti nelle scuole statali a causa delle disabilità
mentali o dei ritardi nella crescita e in aiuto alle disagiate condizioni economiche delle loro famiglie.
La missione in Madagascar
Sono in servizio in Madagascar nella città di Manakara, Diocesi di Farafangana,
don Luca Fornaciari CSFC, parroco della Chiesa Gesù Misericordioso – Ambalapahasoavana (inaugurata il 26/11/2017), responsabile del distretto di Manakara Sud che comprende 8 comunità rurali e don Simone Franceschini
CSFC, responsabile dell’équipe missionaria e referente dei volontari inviati dal Centro Missionario.
In ambito sanitario la Diocesi di Reggio Emilia – Guastalla accompagna diverse
realtà e relativi progetti. Suor Giacinta Gobetti Carmelitana Minore della Carità lavora presso il dispensario di Tongarivo della Casa della Carità ad Antananarivo.
Un’opera missionaria importante è l’Ospedale d’Ampasimanjeva che si trova
in una zone isolata nel sud-est del Madagascar, che dispone di 120 posti letto dove risiede una comunità di Suore Carmelitane minori della Carità malgasce insieme a volontari laici italiani. L’Ospedale Psichiatrico di Ambokala
a Manakara, dove lavora come missionaria laica Enrica Salsi. Giorgio Predieri è attualmente impegnato nell’azienda agricola nei pressi di Ampasimanjeva.
In Madagascar si contano quattordici Case della Carità nelle quali prestano servizio circa 60 suore Carmelitane Minori. I Fratelli della Carità hanno due case di formazione a Fianarantsoa e ad Ambositra e diverse vocazioni sacerdotali
e laicali.
I Servi della Chiesa, dopo la recente scomparsa di Luciano Lanzoni nel giugno
2021, sono una realtà composta da sacerdoti diocesani e laici consacrati
esclusivamente malgasci, operanti in molte diocesi dell’Isola Rossa. Sono impegnati principalmente nella pastorale, nella formazione dei seminaristi, nella cura e assistenza dei malati e dei carcerati; inoltre seguono anche attività
di educazione scolastica, nell’agricoltura, nel piccolo commercio.
La missione in Rwanda
All’indomani del genocidio del 1994, su iniziativa di don Luigi Guglielmi, all’epoca
direttore della Caritas di Reggio Emilia – Guastalla, la nostra diocesi ha avviato in Rwanda (nel 1995 ) un progetto di accoglienza denominato progetto “Amahoro” (pace in kinyarwanda). In seguito sono state aperte alcune case di accoglienza, nella diocesi di Kibungo, dove si sono alternati negli anni numerosi volontari, come segno di speranza, di riconciliazione e di condivisione con la popolazione. Attualmente le Case sono tre, localizzate a Mukarange, Kabarondo e Bare, tre parrocchie della Diocesi di Kibungo. Queste Case, fondate sul servizio ai più piccoli, sono delle vere e proprie famiglie allargate, dove i responsabili e i volontari locali accolgono e vivono con persone che sono nel bisogno, senza distinzione di etnia. Padre Viaetur Bizimana ha il compito di guidare le Case Amahoro, dando loro uno statuto e accompagnando il cammino delle volontarie che svolgono il servizio. Attualmente
il nostro impegno come Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla è solo di tipo economico.
Centro Missionario Diocesano
Via Vittorio Veneto, 6 – Reggio Emilia
Telefono: 0522.436840
Email: missioni@cmdre.it
Sito: www.cmdre.it
Direttore: don Pietro Adani
Email: adanidonpietro@diocesi.re.it